Molte aziende potrebbero scegliere più facilmente di integrare l’intelligenza artificiale se solo potessero farlo parlando la loro lingua. Non tutti, infatti, sanno che esistono dei buoni chatbot italiani a cui affidarsi.
Il mondo delle aziende di intelligenza artificiale italiane è piuttosto ridotto nelle quantità, ma non ha nulla da invidiare al mercato d’oltreoceano nella qualità dei software e nella semplicità d’utilizzo. Per esempio il chatbot italiano di Indigo.ai fa provare fin dall’inizio una demo, dimostrando all’utente la semplicità e l’efficienza del servizio.
Come scegliere un buon chatbot italiano?
Prima di tutto, bisogna sapere cosa sia un chatbot. Questa intelligenza artificiale conversazionale è, in breve, la finestra di conversazione che si apre quando entriamo in molti siti web. Ma può essere anche tanto altro. L’importante è che abbia queste funzioni:
- una capacità di machine learning che renda il dialogo spontaneo;
- una gamma di frasi precostruite con cui rispondere agli utenti (o un modo per costruirle da sé in base alle richieste);
- un aspetto accattivante e usabile sia da desktop che da mobile.
Tutto il resto può essere personalizzato sulla base delle esigenze specifiche dell’azienda. Ed ecco che arriviamo alla seconda domanda clou: a cosa ti serve il chatbot in italiano? Per quali attività lo userai nel tuo business? Tra le risposte potrebbero esserci l’automatizzazione di alcuni processi, un’integrazione al customer service, la presa in carico di ordini, resi o reclami ecc.
In base a queste esigenze, potrai scegliere un chatbot italiano che faccia al caso tuo e che abbia tutte le caratteristiche necessarie per il processo in cui vuoi inserirlo. Per esempio, se il tuo software di intelligenza artificiale verrà usato internamente, non è necessario che si integri con i social media (cosa invece ben più importante se interagisce con gli utenti e i potenziali clienti).
Da cosa riconoscere un software valido
Lo scopo principale di integrare un chatbot nel tuo flusso di lavoro è semplificare i processi. Il tuo aiutante virtuale dovrà alleggerire il carico dei dipendenti, rendere felici i clienti e aiutarti a monitorare i risultati delle varie interazioni. Quindi, prima di tutto, deve essere efficiente.
Un buon equilibrio tra costi e benefici ti permetterà di risparmiare tempo, denaro e risorse da allocare in altri ambiti. Così, per esempio, se il chatbot italiano risponde alle necessità e alle richieste più comuni degli utenti, le energie dello staff del customer service possono essere dedicate a faccende più complesse.
Oltre all’efficienza, è importante valutare la facilità d’uso del software. Per questo un’azienda di chatbot italiana può essere decisamente la scelta migliore: il tuo team non avrà bisogno di interpreti per imparare ad usare la piattaforma. Flessibilità di quest’ultima e capacità di integrazione con vari canali (il tuo sito web, il telefono, i social) sono altri punti a favore di una buona azienda che fornisca software di intelligenza artificiale.
Chatbot italiano: chi ha paura della programmazione?
Beh, tutti coloro che non sono dei programmatori. Ma anche in questo caso c’è una soluzione ed è semplice. Scegli un chatbot italiano che si trovi su una piattaforma no-code, accessibile a tutti e modificabile con pochi click.
Chi gestisce l’integrazione del software sul tuo sito non avrà problemi a comprendere le personalizzazioni possibili a livello tecnico, estetico e di contenuto. Così il tuo chatbot italiano entrerà in squadra come un vero e proprio dipendente dell’azienda, pronto a migliorare il lavoro di tutti e a soddisfare i clienti.