Sobrietà e solidarietà. Queste le parole d’ordine che caratterizzeranno la tradizionale parata del 2 giugno a Roma in occasione della Festa della Repubblica. Quest’anno, infatti, il Ministero della Difesa ha operato un risparmio sull’organizzazione di circa un milione di euro che sono stati donati ai terremotati dell’Abruzzo per opere di ricostruzione. Lungo Via dei Fori Imperiali sfileranno tutti i corpi, sia militari che civili, che hanno contribuito ai soccorsi a L’Aquila e nei paesi limitrofi. La parata si concluderà con il passaggio delle Frecce Tricolori.
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, aprirà le celebrazioni deponendo una corona di alloro sulla tomba del milite ignoto all’Altare della Patria a Roma. Subito dopo presenzierà alla parata militare ai Fori imperiali insieme alle massime cariche istituzionali e politiche.
In concomitanza dell’apertura al pubblico dei Giardini del Quirinale (dalle ore 14,30 alle ore 19.00), i complessi bandistici della Polizia di Stato, della Marina Militare, della Guardia di Finanza, dell’Arma dei Carabinieri, dell’Aeronautica Militare e dell’Esercito Italiano, eseguiranno brani da concerto originale per banda, arrangiamenti di brani dal repertorio classico, di musiche da film o colonne sonore. Quest’anno l’orario di apertura al pubblico dei Giardini è stato anticipato in considerazione dell’affluenza costante e numerosa registrata negli scorsi anni.
La redazione di Giovani.it ha chiesto ai suoi utenti cosa rappresenta per loro la festività del 2 giugno. Su 2.000 partecipanti all’indagine il 56,5% ha dichiarato che si tratta di una festa importante, per il 12% è una festa inutile, mentre il 31% la considera solo un’occasione di ferie in più.