Variante Omicron: la terza dose del vaccino Covid di Moderna aumenta la protezione.
Questo quanto affermato da Stéphane Bancel, Ceo di Moderna: “Il drammatico aumento dei casi di Covid-19 da variante Omicron riguarda tutti. Tuttavia, questi dati che mostrano che il booster Moderna attualmente autorizzato può aumentare gli anticorpi neutralizzanti a livelli 37 volte superiori ai livelli pre-boost“.
“Per rispondere a questa variante altamente trasmissibile, Moderna continuerà a far avanzare rapidamente un candidato booster specifico per Omicron ai test clinici nel caso in cui si rendesse necessario in futuro” – ha poi continuato il Ceo.
Individuata per la prima volta a novembre 2021 in Sud Africa e Botswana, la variante è cresciuta velocemente in tutto il mondo nelle ultime settimane.
Nel nostro Paese, il primo caso di variante Omicron è stato confermato il 28 novembre 2021.
La variante Omicron del virus Sars-Cov-2
Guido Rasi, consulente scientifico del commissario straordinario per l’emergenza Covid – il generale Francesco Figliuolo – ha affermato che in Italia ci sarebbe il rischio di un ritorno in zona arancione.
Ciò sarebbe dovuto al continuo aumento dell’occupazione dei posti ospedalieri.
“È fondamentale dunque fare subito le terze dosi. I vaccini ci sono e la campagna sta procedendo bene, ma è una corsa contro il tempo” – ha spiegato Rasi.
Mario Draghi ha convocato la cabina di regia per il 23 dicembre a Palazzo Chigi per analizzare la curva dei contagi e valutare le ulteriori misure anti-Covid in vista del Natale.
Gli argomenti principali saranno l’eventuale obbligo di mascherina anche all’aperto e l’effettuazione dei tamponi per accedere ad eventi al chiuso.
Al governo è stato poi lanciato un appello da parte dei sindaci delle autonomie locali – quali Gaetano Manfredi, Beppe Sala e Roberto Gualtieri – guidati da Rasi, con l’intento di inserire il Green Pass anche nelle scuole, per poter così salvaguardare la didattica in presenza.
Il rischio, difatti, è che dopo le festività natalizie si possa tornare in DAD.
L’avvertimento di Fauci per il Natale
L’immunologo statunitense Anthony Fauci, in riferimento alla variante Omicron, ha parlato del possibile aumento dei contagi dopo le feste natalizie per via dell’alto tasso di infettività della variante e dei viaggi che gli italiani sono in procinto di compiere.
Queste le sue parole: “La differenza tra una persona vaccinata con terza dose che ha un’infezione e qualcuno che ha un’infezione ma che non è vaccinato è enorme per quanto riguarda il rischio di gravità”.
E ancora: “Stiamo vedendo alle nostre spalle un’ondata di Omicron in arrivo. I completamente vaccinati stanno molto meglio, la protezione ottimale è quella che dà la dose di richiamo“.
Raccomanda, inoltre, sempre l’uso di mascherina, distanziamento e corretta igiene.
Ad ogni modo, è bene ricordare che i vaccini hanno un’altissima efficacia in termini di riduzione del rischio di infezione, ma non possono azzerarlo perché le variabili in gioco sono molteplici: l’efficacia del vaccino, le proprie condizioni di salute, le precauzioni che si adottano.
Si attesta, invece, la loro importanza nel prevenire la malattia in forma grave e la morte.
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